Ok, eccoci qua con la recensione dell’ Elephone U Pro. E’ dai primi rumors che avevo la scimmia di provarlo, perchè sicuramente vedere un’azienda “cinesona”, che in genere punta a fare telefoni low cost con processori Mediatek, doppie fotocamere dubbie, batterie discrete, insomma, vedere una azienda come Elephone passare a Snapdragon, e non uno qualunque ma il tanto amato 660, è stato davvero piacevole! Le carte in tavola c’erano, le probabilità di fare una bella giocata anche, però se la sono giocata un po’ alta sul prezzo. Partiamo con ordine per analizzare questo Elephone U Pro a 360°.
Design e materiali
Prendendolo in mano si ha una bella sensazione, non parliamo di plasticaccia, l’impressione che si ha guardandolo esteticamente è buona, il form factor mi piace con le varie curvature che donano leggerezza. Ok, non sarà un telefono originalissimo, però rendere originale un telefono 18:9 è difficile, davvero difficile, e loro hanno provato a caratterizzare un po’ il retro con la simmetria delle camere e del sensore di impronte.
Dando un’occhiata al frame notiamo come il carrellino per le due sim o sim+sd sia posto in alto, lasciando il lato sinistro praticamente pulito. Sul lato destro invece abbiamo il bilanciere del volume e il tasto accensione. Sopra abbiamo un microfono per la soppressione dei rumori di fondo e inferiormente invece troviamo microfono e speaker speculari con in mezzo la Type-C. Si, manca il jack da 3.5mm, e non mi dite che non c’era spazio perchè su S8 e S9, che hanno lo stesso form factor, ci sta senza problemi!
Display
La cosa che sicuramente colpisce di più al primo impatto, dopo l’estetica, è il display, e anche qui l’Elephone U Pro rimane valido. Il pannello montato, come vi dicevo, è un AMOLED con risoluzione FullHD+ con un fantastico digitalizzatore (e sui telefoni “cinesotti” è sempre bene puntualizzarlo). Il pannello ha una buona, ottima escursione tra minima e massima luminosità, sotto al Sole si vede piuttosto bene ed è possibile tarare la tonalità. I neri ovviamente sono assoluti, quindi con la visione di contenuti multimediali in 16:9 non abbiamo problemi, ed inoltre ho provato a visualizzare anche contenuti con degli elementi fissi a schermo e non ho riscontrato burnin dopo 1-2 ore di visione: ho rischiato per voi ma approvato, non è uno di quei brutti POLED che hanno un po’ di ghosting.
Doppio sblocco, anche con volto!
Finalmente abbiamo la possibilità di sbloccare il telefono nativamente sia con l’impronta che con il volto, i due metodi non si escludono a vicenda. Lo sblocco tramite impronta è buono ma non perfetto, mentre lo sblocco con il volto è si buono, ma rimane ancora imperfetto e suscettibile alle condizioni ambientali
Prestazioni ottime grazie a Snapdragon 660 e RAM DDR4
Sotto al cofano troviamo lo Snapdragon 660, e non è tutto, abbiamo anche 6 GB di RAM e 128 GB di storage. Eh già, anche lato hardware abbiamo una bella dotazione e la definirei anche completa. Lo Snapdragon 660 lo abbiamo conosciuto bene, e, non posso che confermare ancora una volta, rimane un processore fantastico, perchè ti offre quella via di mezzo tra le ottime prestazioni di un top di gamma ma alle temperature e consumi di un medio-basso gamma come un 625.
Questo mix ci sta alla perfezione, con un uso social non avete impuntamenti e la batteria da 3500mah vi porterà sempre a sera, con un 20-30% rimanente. L’unico limite che posso trovare sono le memorie EMMC. Essendo la memoria espandibile avrei preferito 64 GB, ma UFS. La differenza di memoria non la avvertite adesso, ma forse tra un annetto o due, quando le memorie si riempiranno e le app diventeranno un po’ più esose di risorse, si.
Connettività: passi avanti se non fosse per..
Lato connettività è positivo il fatto di avere la banda 20, presente il VoLte e quando abbiamo una buona ricezione si naviga bene. Devo ammettere, però, che ogni tanto mi è capitato di avere qualche “buco di troppo” che con Oneplus 5T non avvertivo, e inoltre la connettività sulla seconda sim mi è sembrata un po’ lenta, spesso ferma all’edge, insomma c’è qualcosa da sistemare. Fantastica la presenza dell’NFC e buono il Wifi dual band, come anche il Bluetooth che è 5.0 sfruttabile finalmente grazie ad Oreo.
Oreo?
Già, Elephone U Pro vi arriva con Oreo a bordo e con ulteriori aggiornamenti da fare, che portano le patch di sicurezza al 5 Febbraio, un buon risultato. Spesso una grave carenza dei telefoni ”cinesotti” è sul fronte aggiornamenti, che si fermano sempre a patch di sicurezza del 1900, e anche la versione del software è sempre un po’ datata.
Anche l’interfaccia è decente, molto simil stock ma con alcune minime personalizzazioni, l’ambient display che va a braccetto con la tecnologia AMOLED e la personalizzazione del led di notifica RGB . Da evidenziare, più che altro, abbiamo delle gesture di navigazione che vanno a sostituire se si vuole i tasti soft touch. Per il resto il sistema è pulito, le app stock sono in material design molto semplici
Doppia fotocamera? Two is megl che uan?
Mi duole parlarvi della fotocamera perchè ci speravo, era l’ago della bilancia. ”Fotocamera buona lo tengo come secondo telefono, fotocamera pessima lo do via”.
Ecco, la prima volta che l’ho provata era di sera, e ho pensato «Ma che è sto schifo?!». Mi sono sembrate foto al livello di un telefono da 100€, parere che è rimasto anche dopo averla provata di giorno.
Abbiamo questa doppia fotocamera posteriore da 13+13 megapixel con algoritmo ArcSoft, che purtroppo non è in questo caso garanzia di qualità. I sensori utilizzati dovrebbero essere due Sony IMX258, uno a colori uno in b/n, con lenti di apertura f2.2, insomma sensori piccolini che di giorno fanno il loro, ma di sera ecco, “non se po fa”. I video vengono registrati fino in 4K DCI senza EIS mentre in 1080p possono essere stabilizzati elettronicamente. Anche qui di giorno sono abbastanza usufruibili mentre di sera sono praticamente bui. La camera frontale scatta quasi sempre con del micromosso, bocciata.
Audio?
Passando all’audio, è tutto basato sul DAC integrato dello Snap660: troviamo quindi l’equalizzatore Snap+ comodo e funzionale, e l’audio devo dirvi è buono, abbastanza completo di tutte le frequenze ma non fa gridare al miracolo, insomma si poteva fare di più anche qui.
Riassumendo..
Insomma, potremmo parlare di tante altre cosettine marginali, ma il discorso non cambierebbe molto. Ha senso spendere 350 Euro per un telefono buono, fruibilissimo nella vita di tutti i giorni, con un audio discreto, dual sim, con un buon wifi, abbastanza completo, che però ha una camera pessima, microfoni discreti, che ha un supporto in dubbio perchè bisognerà vedere se Elephone darà seguito a questo telefono o verrà abbandonato per nuovi terminali?
Ci sono un po’ di punti negativi e punti interrogativi che mi fanno preferire di gran lunga un Mi Note 3 che ha lo stesso hardware, una camera migliore, un software e supporto granitico alle spalle, e costa 100 euro in meno.
Insomma se preso come “test/esperimento” per Elephone ci siamo, è andato bene, possono continuare su questa linea. Possono continuare a migliorare il software e magari proporre dei base-medio gamma su questa linea a prezzi competitivi. Se preso come telefono finale per ora vi consiglio altro.