Descrizione COMMENTA
Il Realme X2 Pro è uno smartphone concreto, pochi fronzoli, camere a scomparsa e soluzioni esotiche. I suoi punti di forza sono sicuramente: il display amoled con refresh a 90Hz, la batteria e le prestazioni da top di gamma.
Unboxing, estetica e costruttività
All’interno della confezione di vendita troviamo una cover rigida, caricatore mooolto rapido, cavo Type C.
Esteticamente non si discosta molto rispetto algià analizzato Realme X2: frame in metallo, satinato in questo caso, e retro in vetro. Qualche differenza la notiamo in realtà, come le fotocamere, sempre quattro ma spostate al centro, la scritta Realme in una posizione alquanto inusuale e le dimensioni leggermente più generose, oltre che il peso di circa 200 grammi.
Sul frame troviamo una dotazione standard: sulla parte superiore niente infrarossi, sul lato destro troviamo il carrellino per due nano sim oltre che il tasto accensione con un dettaglio dorato. Sul lato inferiore spicca il microfono principale, la porta USB Type C e lo speaker, che viene aiutato nella riproduzione audio dalla capsula auricolare, di dimensioni importanti, per produrre un effetto stereo ben riuscito grazie anche al supporto Dolby Atmos lato software. Ne parleremo nel dettaglio nel paragrafo dedicato.
Realme X2 Pro: display e sblocco
Il pannello frontale di Realme X2 Pro presenta un display AMOLED da 6.5 pollici, protetto da un vetro minerale Gorilla Glass 5. Le cornici attorno al display sono accettabili, si potevano limare ancora un minimo ma già il fatto che siano “simmetriche” ci soddisfa! Il notch a goccia rimane non invasivo e non ci impedisce la visualizzazione delle icone di notifica. Tornando al display c’è da segnalare, oltra alla risoluzione FullHD+, il refresh rate di 90Hz con la possibilità di switchare manualmente a 60Hz in caso si volesse risparmiare un po’ di autonomia. Con gli ultimi aggiornamenti viene introdotto nel “Realme Lab” anche il tema scuro, pur non ancora ottimizzatissimo. Da menzionare anche il supporto all’OISE e al DC Dimming in alternativa al PWM.
Due parole anche sul feed della vibrazione che è ottimo rispetto agli altri Realme ed Oppo provati di recente, la vibrazione è decisa e non gommosa. Per quanto riguarda i sistemi di sblocco, abbiamo ovviamente lo sblocco 2D tramite il volto ma all’evenienza anche l’efficientissimo sblocco con impronta sotto al display, ormai quasi una garanzia (il “quasi” è dettato da un eventuale vetro a protezione del display che mina l’affidabilità)
Realme X2 Pro: chiamate, ricezione, microfoni.
Le chiamate effettuate tramite il Realme X2 Pro sono buone, in situazioni di poco rumore ottime: i microfoni funzionano bene ma chi ci ascolta dall’altra parte non recepisce una voce “cristallina”, insomma bene, a tratti benissimo ma non al top. La ricezione invece non mi ha mai deluso, 4G+ presente e sempre affidabile, buona la stabilità del segnale anche durante un cambio celle in autostrada.
Realme X2 Pro: hardware, prestazioni, batteria
E arriviamo a parlare di prestazioni, il comparto che probabilmente assieme al refresh di 90Hz attira di più. All’interno di questo Realme X2 Pro troviamo lo Snapdragon 855 plus (vi ricordo che la differenza tra la versione plus e standard è solo una questione di overclock) coadiuvato da 8 GB di RAM DDR4 in 16bit quad-channel e 128GB di storage (6/64GB nella versione più economica) UFS 3 con file di sistema EXT4 (UFS 2 nella versione 64GB). Siamo praticamente sugli stessi livelli dei top di gamma analizzati nel 2019, quindi per un utilizzo social tutta la potenza a disposizione non è neanche necessaria, i trasferimenti file sono immediati e l’esperienza gaming è eccelsa. Tutti i titoli disponibili sul Play Store girano a meraviglia, anche i porting openworld “pesanti” come KOTOR o GTA.
La batteria da 4000mAh ci garantisce sempre la giornata piena con un uso misto 4G/WiFi, il caricatore in confezione da 50W SuperVooc ci permette di ricaricare il telefono ad una velocità incredibile ma occhio alle ricadute (utilizzare ogni giorno una carica così veloce potrebbe ridurre la durata nel tempo della batteria). Non ci sono da segnalare drain particolari o surriscaldamenti anche nelle sessioni più pesanti di gaming.
Nei nostri test abbiamo riscontrato, con una giornata mista 4G/WiFi, la possibilità di arrivare alle 6h e 30m di display attivo, con un’oretta di gaming e GPS, Bluetooth e NFC sempre attivi. Con un utilizzo “stress” si parla di circa 4h di display.
Connettività, ColorOS e aggiornamenti
Presente ovviamente il GPS che fa fede anche ai satelliti Galileo, c’è l’NFC e il Bluetooth 5.0. Non è presente un led di notifica. Due parole anche sulla ColorOS, arrivata in versione 6.1 (in attesa delle ColorOS 7): nel tempo è migliorata molto come interfaccia e il girare su un soc Snapdragon 855 ci permette di utilizzarla al meglio con animazioni convincenti (ma perfettibili) e buona grafica. Si può migliorare nella gestione multitasking, tema scuro non ottimizzatissimo e gestione app in standby.
La vera critica, o dubbio, rimane sempre lato aggiornamenti: i minor update arrivano ed anche in tempo, i major come nuove versioni di Android o di interfaccia latitano sempre qualche mese di troppo con date di rilascio non sempre precise.
Realme X2 Pro: la fotocamera
Capitolo fotocamera:
– La selfie cam è buona anche se soffre un po’ nelle situazioni di luce diretta dove c’è qualche flaire e riflesso di troppo. Apprezzata la modalità bokeh live nei video, ben riuscita.
– Il teleobiettivo resta la camera più deficitaria: zoom 2x non di qualità, soprattutto per stabilizzazione e foto notturne.
– La camera principale è rimasta identica a quella del Realme X2 64 megapixel con filtro QuadBayer. Ottime foto in ogni condizione seppur con un algoritmo aggressivo ad elaborare i JPG, le foto risultano molto nitide, in sitle Huawei/Honor. Buona la modalità notturna, meno la modalità ritratto.
-I video arrivano fino al 4K a 60fps, buoni ma non paragonabili ai video di un effettivo top di gamma con stabilizzazione ottica.
Supporto alla GCAM ovviamente presente e perfettamente funzionante.
Realme X2 Pro: prezzo e conclusioni
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