Descrizione COMMENTA
Huawei P40 Lite è uno smartphone davvero ben riuscito lato hardware grazie al nuovo Kirin 810 e altre succose novità. Purtroppo lui come Mate 30 Pro ed altri arriva senza servizi Google, sarà una grave mancanza?
Unboxing, estetica e costruttività
In preordine c’era la possibilità di ricevere le FreeBuds 3 gratuitamente in bundle e difatti proprio questa è l’offerta che abbiamo sfruttato noi! Ad oggi viene proposta una offerta simile con la nuova Band Pro dal valore di 79,99€: si tratta chiaramente di una strategia da parte di Huawei per “indorare la pillola” dell’assenza dei Play Services. Oltre ciò non abbiamo alcuna cover in confezione ma un caricatore SuperCharge ed un cavo type C.
Uno smartphone davvero ben riuscito dal punto di vista estetico
Già, sarà grazie alle linee morbide e alla colorazione verde ma esteticamente ci è piaciuto parecchio! Il retro in vetro si distacca dal frame, satinato e che ci permette di avere un ottimo grip. Proprio sul frame trovano spazio la type c, il jack per le cuffie, lo speaker, il microfono principale, lo slot per le due sim, il bilanciere del volume e il tasto power integrato nel lettore di impronte.
Huawei P40 Lite: display e sblocco
Come accennavamo, per lo sblocco abbiamo un fingerprint laterale e attenzione, funziona alla perfezione! Zero incertezze, zero errori e non c’è bisogno di cliccare, insomma una scelta estetica azzeccata per evitare di rovinare il design posteriore, e anche funzionale. In alternativa possiamo sbloccare lo smartphone anche tramite lo sblocco con il volto con la fotocamera posta all’interno del foro in alto a sinistra.
Il fatto che il fingerprint sia laterale vi avrà già fatto intendere che non abbiamo un display AMOLED, e questa è una mancanza, dato che ormai è molto comune trovare medio gamma su questa fascia con questa tipologia di display! Parliamo comunque di un FullHD+ per quanto riguarda la risoluzione, circa 6.4″ di diagonale e non da buttare per quanto riguarda la qualità, ma di certo non è il telefono top per la visualizzazione di film importanti o serie tv con molte scene di chiaroscuro.
Discorso foro: è piccolo, ben integrato, non dà fastidio, ci può stare senza problemi, decisamente preferibile al notch a goccia centrale.
Huawei P40 Lite: chiamate e altoparlante
Le chiamate, come potete ascoltare nella video recensione, sono di ottima qualità in ambienti poco rumorosi e all’aperto con qualche suono ambientale; le sim hanno possibilità di andare in 4G+ e anche il segnale indoor è risultato molto stabile. Difficile valutare la situazione in esterna dato il lockdown: possiamo riportarvi che in garage, dove molti perdono il segnale lui continua a essere raggiungibile.
Anche l’altoparlante promosso, sia per la possibilità di avere un volume davvero molto basso, comodo quando vogliamo ascoltare qualcosa senza disturbare chi abbiamo attorno, e sia anche la per la qualità niente male!
Huawei P40 Lite: hardware, Huawei Services e batteria
Sotto la scocca si cela la vera novità di questo Huawei P40 Lite, il Kirin 810: finalmente un SoC che fa girare un medio gamma Huawei/Honor alla perfezione! Sarà anche grazie alla nuova Emui 10 basata su Android 10 ma questo telefono gira davvero che è un piacere! Mai crash e freeze, mai lag o micro lag, con un utilizzo “umano” dello smartphone. Le gestures per muoversi nell’interfaccia sono ben riuscite e anche se sollecitate reggono bene il colpo. Potremmo paragonare questo nuovo Kirin e annessa GPU ad uno Snapdragon 730 e difatti anche in gaming abbiamo una esperienza davvero niente male, alcuni titoli giravano decisamente meglio che su Oppo Reno (Snapdragon 710).
Purtroppo non abbiamo potuto giocare e scaricare molti titoli perchè su AppGallery non ci sono e anche scaricando l’Apk senza framework di Google non si avviano!
Capitolo Play Services/Huawei Services: abbiamo dedicato due video interi a questo argomento, e vi invitiamo a visionarli se interessati. L’esperienza è per forza di cose limitata e Huawei deve correre ai ripari rapidamente, la mancanza di app come Instagram, Messenger, app bancarie, app di video streaming e tanto altro è davvero troppo limitante, AppGallery non decolla e HarmonyOS rimane un grande punto interrogativo: per ora rimandato “a settembre”!
La batteria da 4200mAh per fortuna ci fa dimenticare un attimo della mancanza di App e dell’assenza dei servizi Google che anzi, in questo caso sono un aspetto positivo essendo dei servizi che consumano davvero molte informazioni, pacchetti dati e quindi anche batteria! Nei nostri testi siamo sempre riusciti a fare un giorno e mezzo di autonomia usando lo smartphone anche per videogiocare; in una giornata “normale” con utilizzo wifi/4G è ipotizzabile arrivare a sera con circa il 20/30% di batteria residua.
Presente ovviamente il GPS e il Bluetooth 4.2 (si poteva integrare un 5.0) oltre che l’NFC.
Huawei P40 Lite: la fotocamera
Capitolo fotocamera:
– La selfie cam non è male, vi permette di ottenere dei buoni scatti a patto che siate decisamente fermi o in condizione di ottima luminosità, se in movimento o ad alti iso i risultati potrebbero essere per nulla soddisfacenti.
– La camera ultragrandangolare è buona per avere un punto di vista diverso ma è di bassa qualità, si perde molti dettagli per strada e non è dotata di autofocus.
– La camera principale è ottima, soprattutto se paragonata alle altre. Pixel binning a disposizione, il consiglio è sempre di scattare a 12mpx e senza filtri IA attivi. In questi giorni sto ri-provando Huawei P30 Pro e se messi entrambi in condizioni perfette i risultati non sono poi così distanti, vita reale la mancanza di OIS, le lenti peggiori e altri fattori poi vanno ad incidere sulla qualità ma riuscirete comunque a portare a casa bei scatti.
-I video arrivano fino al 4K a 30fps, messa a fuoco di giorno precisa, stabilizzazione invece non granchè e di sera l’autofocus fatica un po’ di più.
Huawei P40 Lite: prezzo e conclusioni
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