Descrizione COMMENTA
Redmi Note 9S è il nuovo smartphone “by Xiaomi” che punta a dominare la fascia medio-bassa degli smartphone grazie ad una scheda tecnica come sempre di alto livello e ad uno street price pazzesco: peccato per i classici difetti che si porta dietro!
Unboxing, estetica e costruttività
All’interno della confezione di vendita troviamo una cover, un caricatore rapido e un cavo usb-type c. Sono presenti i valori SAR all’interno dei manuali. VALORE SAR TESTA: 0.72W/KG VALORE SAR CORPO: 0.98 W/KG
Uno smartphone davvero ben riuscito dal punto di vista estetico
Già, finalmente anche la famiglia Redmi Note si aggrazia nel design con delle linee più morbide e che favoriscono l’impugnatura, lo spessore non è esagerato ed il peso, comunque importante di 209g, è ben distribuito per evitare uno sforzo eccessivo nel medio periodo. Il frame è in metallo mentre fronte e retro sono in vetro (Gorilla Glass 5). Tornando sul frame già vi dico che troviamo il sensore a infrarossi, il carrellino a tre slot, il jack da 3.5mm, la type c 2.0, due microfoni e lo speaker principale oltre che bilanciere del volume e tasto power, a questo giro integrato nel lettore di impronte.
Redmi Note 9s: display e sblocco
Come accennavamo il fingerprint è laterale, funziona bene ed è precisissimo ma tra l’effettivo sblocco e il riconoscimento passa un po’ di tempo, è una cosa noiosa che speriamo di veder fixxata con un futuro update. Possibile come sempre anche lo sblocco col volto, 2D, tramite la fotocamera posta all’interno del foro centrale.
Addio notch, niente pop up camera come da trend di quest’anno: il foro è in questo caso centrale ed è la posizione più congeniale per evitare noie con icone di notifica e altro. Sfortunatamente in app terze non è integrato benissimo e potrebbe capitare che qualche app tagli completamente la zona dal foro in su.
Il display è un 6.67″, le dimensioni continuano a salire e per fortuna le cornici sono state ottimizzate il più possibile a questo giro. La risoluzione è FullHD+, la tecnologia ovviamente IPS e tutto sommato l’esperienza non è male, meglio degli anni precedenti ma possiamo notare un pochino di light bleeding attorno al foro e sul bordo inferiore. Nessun problema anche sotto al sole per un uso essenziale, per visualizzare certi contenuti bisognerà comunque inclinare un pochino il display o coprirlo se sotto ad un sole davvero pesante. Buono il digitalizzatore ma non perfetto verso i bordi, anche per colpa delle gesture laterali che possono essere ottimizzate un po’ di più nella prima ricezione. Il feed della vibrazione è buono ma non ottimo.
Redmi Note 9S: chiamate e altoparlante
Le chiamate sono di buon livello, ottimo quando siamo in situazioni di poco rumore dato che l’algoritmo di riduzione rumore è si efficace ma va a danneggiare un pochino la qualità percepita. Nella videorecensione trovate anche l’esempio di una videochiamata che è nella media per prodotti di questo prezzo.
L’altoparlante non è male ma ci si aspettava qualcosa in più, l’audio è piatto, bassi non corposi e insomma, dovendo guardare un film meglio ricorrere ad un paio di cuffie per avere una ottima esperienza.
Redmi Note 9S: hardware, ottimizzazioni e batteria
Sotto la scocca troviamo il “nuovo” Snapdragon 720G, tra virgolette perchè in tantissimi aspetti è molto simile al fratello maggiore 730G e i risultati lo confermano. Questo Note 9S gira davvero bene e fa girare senza alcun problema app social e di svago, anche grazie alla ram DDR4 in dual channel e alle memorie UFS, la grande novità rispetto le eMMC del passato. Tra i giochi provati per mettere sotto stress questo SoC (dove vi ricordo la G sta per Gaming, a sottolineare l’ottimizzazione specifica per questa funzione) citiamo Dragon Raja, un open world molto pesante che riesce a girare senza evidenti cali di frame rate ad un ottimo dettaglio e Call Of Duty Mobile che gira al massimo dei dettagli con un framerate solidissimo e una bella resa.
La batteria da 5000mAh fa il resto, è davvero un’impresa scaricare questo Redmi Note 9s e nei nostri test non siamo mai riusciti ad azzerarla in una sola giornata! Il telefono diventa leggermente tiepidino nella zona superiore dopo un’ora e più di gaming ma nulla che vada ad impattare sui consumi batteria.
Presente ovviamente il GPS e e il Bluetooth 5.0 mentre il grande assente è l’NFC, presente invece sia sulla versione Pro che sul Note 9 “standard”.
Piccolo accenndo ai DRM Widevine: abbiamo la tipologia L1 e quindi vedere Netflix in HD non sarà un problema ma Prime Video, TIMVISION e altre applicazioni non riusciremo comunque a vederle in HD, fermandoci circa ad un flusso di 0.40GB/ora, circa un 480p.
Redmi Note 9S: la fotocamera
Capitolo fotocamera:
– La selfie cam è soddisfacente ma vi consigliamo di sfruttare la GCAM dal momento che la modalità ritratto stock ha una non perfetta gestione delle luci e dello skin tone.
– La camera ultragrandangolare è funzionale per avere un punto di vista ampio ma non ha una qualità altissima, per fortuna è utilizzabile nei video.
– La camera principale è ottima per questo prezzo e in accoppiata con la GCAM vi permetterà di scattare delle foto tranquillamente paragonabili a smartphone come iPhone SE 2020 che vengono venduti a molto di più, nella video recensione spieghiamo il perchè.
-I video arrivano fino al 4K a 30fps, messa a fuoco di giorno precisa, stabilizzazione migliorabile per essere elettronica ma tutto sommato si difendono bene.
La GOOGLE CAMERA (GCAM) che consigliata al momento è la Urnyx05
Redmi Note 9S: prezzo e conclusioni
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